Partiamo con i grandi applausi per il super pubblico del PalaCatania che con oltre 1600 presenze ha cercato di sostenere gli uomini di Samperi nel tentativo di fermare i Campioni d’Italia dell’Acqua&sapone. Ha lottato la Meta Catania Bricocity con applicazione e metodo soprattutto nel primo tempo nonostante la sberla dopo appena due minuti di Jonas. Forte e quadrata l’Acqua&Sapone e soprattutto protetta da un super numero uno, il portiere per eccellenza super Mammarella. Il portiere dei record chiudeva tutto e metteva un muro sulle conclusioni di Tres due volte, Musumeci doppio tentativo, Amoedo, Constantino ed Ernani.
Purtroppo però ancora una volta i rossazzurri non hanno retto nella ripresa dinanzi all’immediato raddoppio di Jonas e alla rete di Lima e Coco nel giro di due minuti. Uno spacca gambe troppo duro che chiudeva praticamente i conti portando il passivo sullo 0-6 . Dopo altre tre parate prodigiose di Mammarella, era il capitano Musumeci a trovare l’angolo giusto per il gol della bandiera che chiudeva i giochi sul 1-6.
Sconfitta dura, pesante, che sicuramente poteva anche essere messa in preventivo dagli uomini di Samperi. Una sconfitta però che deve alzare l’asticella dell’attenzione soprattutto nei secondi venti minuti, che deve consegnare però fiducia sulla prestazione della Meta Catania Bricocity vista nel primo tempo anche se il cinismo deve farla da padrone per i ragazzi rossazzurri che non possono buttare al vento le tante occasioni sprecate per di più con i colossi del futsal italiano.