Partiamo con un concetto fondamentale: la Meta Catania Bricocity non deve fermarsi, non deve cedere al malcontento delle sconfitte, ma deve assolutamente petto in fuori e testa alta continuare a credere. I rossazzurri a Rieti hanno dominato l’incontro, hanno messo sotto per lunghi tratti una formazione top del massimo campionato di futsal formata da giocatori di primo livello internazionale e con un budget votato alla conquista di qualcosa di importante in stagione.
Dominare e non vincere e un paradosso che purtroppo solo lo sport consegna, ma questo non deve limitare il progetto tecnico costruito fino ad oggi da coach Samperi. La rete del 3-1 di Rieti è lo specchio perfetto della gara di oggi: Meta Catania Bricocity in zona gol, la traversa a negare il possibile e strameritato 2-2 e sulla respinta del legno la ripartenza e la rete di Rafinha a tagliare le gambe agli uomini rossazzurri.
Una beffa perfetta l’ennesima di questo avvio di stagione, ancor più amara perché legittimata dal dominio territoriale della Meta Catania Bricocity, dalle reti evitabili soprattutto nel primo tempo nonostante il pareggio meritato e lampo di Amoedo.
L’amarezza e la rabbia arrivano però dall’assalto della ripresa: dai quattro legni colpiti dalla formazione etnea, dalla pressione massima di Musumeci e compagni che senza nessun timore reverenziale hanno strappato applausi e lodi sul campo. Lodi che però non pesano come le reti nell’economia della gara, con occasioni sprecate come il libero calciato da Tres e parato dal portiere di casa a due minuti dalla fine.
Sfortuna, cattiva mira e lucidità nei momenti topici: oggi la Meta Catania Bricocity paga tutto questo, ma deve assolutamente continuare a credere nel progetto tattico perfetto, limitando le tante ingenuità per carità ma non perdendo l’identità assoluta formata in questo inizio di campionato. Una personalità che gioco forza non può non uscire fuori, non può non consegnare punti e solo questione di tempo, applicazione e lavoro. Ingredienti fondamentali della Meta Catania Bricocity, che oggi strappa purtroppo ancora solo applausi, ma che adesso vuole assolutamente portare a casa punti pesanti fin da venerdì contro Eboli.