SCONFITTA BEFFA CONTRO L’ACQUA&SAPONE. LA META CATANIA BRICOCITY FA TREMARE LA CAPOLISTA. 4-2 IL PUNTEGGIO FINALE E GARA DECISISA NEGLI ULTIMI MINUTI.

Gara equilibrata con una Meta Catania Bricocity perfetta per intensità e applicazione. I rossazzurri rispondevano colpo su colpo, ma nel finale ci vuole il colpo di Coco Wellington per piegare gli etnei e salvare i detentori del titolo

Ritornare a sorprendere, ritornando però dalla strada più difficile quella che porta verso la capolista chiamata Acqua&Sapone. Non facile stupire, ma i rossazzurri al Pala Filomena si presentavano con il recupero di Azzoni e Dalcin, ma con un assenza di rilievo come quella di Rudinei Tres. Gara subito intensa e rossazzurri subito determinati nel tenere grande equilibrio sia nella fase di possesso, sia nella forza nell’andare ad aggredire l’area avversaria senza paura. Cinque minuti equilibrati con una super occasione per Constantino forse poco cattivo e con Perez invece iper reattivo sulla pronta uscita su Lima. Giallo pesante per Ernani, antipasto dell’azione perfetta dell’Acqua&Sapone che tutto di prima riusciva a bucare la porta etnea al minuto sei con Cuzzolino.

Gol beffardo rispetto al regolare equilibrio della gara fatto di tatticismo acuto e muscoli. A sette dalla fine i due super interventi di Perez che blindava la sua porta mandando messaggi chiari a Murillo. Meta Catania viva e sempre pericolosa li davanti con Carmelo Musumeci e le sgroppate di Ernani. A tre dalla fine la stoccata perfetta: tutto di prima e in verticale la giocata degli etnei con il pallone messo dentro da Amoedo che pareggiava i conti. Dal nulla, a quarantacinque secondi dalla fine della prima frazione la giocata superba di Coco Wellington che riportava sopra la capolista.

 

Nella ripresa stesso spartito: Acqua&Sapone sempre pericolosa e Meta Catania elettrica e spregiudicata. Quando applicazione, forza e personalità trovano anche quel pizzico di buona sorte, ecco arrivare il pareggio meritato dei rossazzurri con una carambola impazzita che favoriva il pareggio della Meta grazie all’autogol di Ercolessi. Tutto appeso ad un filo, e nessuna azione o pericolo di rilievo fino al minuto otto quando la botta di Cozzolino centrava il palo interno e per fortuna di Perez usciva fuori. Ma l’equilibrio continuava anche con il palo clamoroso di Espindola con Mammarella battuto e con l’altra clamorosa palla gol di Ernani dove il numero uno della nazionale si faceva trovare pronto meno Constantino sulla ribattuta. Gol sbagliato? Gol subito in maniera cinica, con la capolista inesorabile grazie alla grande rete di Coco Wellington per la sua doppietta personale. Un gol che faceva male e pesava troppo sul risultato a sei minuti dalla fine rispetto ad una Meta straordinaria e tremendamente forte.

A quattro dalla fine gara aperta ed appesa ad un filo: Perez metteva il corpo in uscita in due occasioni, mentre Cuzzolino non permetteva di calciare a Constantino lanciato a rete. Tutto incerto fino al colpo perfetto, il colpo del campione e doppietta personale per Coco Wellington che toglieva dall’imbarazzo la sua squadra consegnando il 3-2. Samperi e la Meta Catania non ci stavano e provavano il tutto per tutto a tre dalla fine col portiere di movimento. Molta pressione ma poche occasioni vere, fino al pallonetto di Lima che sfruttava la porta sguarnita togliendo ogni pretenziosa speranza agli etnei.

Finiva cosi 4-2 per l’Acqua&Sapone che portava a casa tre punti d’oro rispetto all’evolversi della gara dove una straordinaria Meta Catania Bricocity anche oggi ha consegnato incubi all’avversario pluridecorato ed aggiunto, anche se con rabbia per un pareggio che sarebbe stato meritato, galloni di crescita importante verso una squadra che continua a stupire la serie A.

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