Cinico ed esperto Napoli, sprecona, ingenua nel primo tempo la Meta Catania, ma autoritaria, coraggiosa e sfortunata nella ripresa. Questo il verdetto di gara uno, a prescindere dal punteggio finale. L’emozione e il merito di essere li. La voglia e la stuzzicante possibilità di continuare a stupire il futsal italiano. Da un lato la favorita Napoli costruita per strizzare l’occhio al tricolore, mentre il vulcano Meta Catania Bricocity ha riscritto la sua storia con il raggiungimento dei Playoff scudetto e un girone di ritorno pazzesco fatto da 23 punti e una imbattibilità casalinga di nove gare.

META SPRECA NAPOLI VA DI LIBERO – Partenza di grande intensità con Perez e Molitierno i due portieri a fermare Salas e Constantino. Pressione alta dei partenopei ma rossazzurri senza timore e coraggiosi palla al piede e bravi a prendere alle spalle la difesa. Molitierno respingeva su Musumeci, mentre Salas trovava lo spazio giusto e firmava il vantaggio. Piccoli passi, misure e centimetri: gli etnei concedevano poco e al minuto otto ecco il tacco gol di Amoedo ma veniva annullato perché  preceduto dal fallo da rigore. Dal dischetto Tres era perfetto per il pareggio Meta Catania. Napoli confezionava l’azione perfetta con Dimas in gol per il 2-1. A metà partita falli che pesano con 5 commessi dalla Meta Catania, 4 per gli azzurri. Gara viva e rossazzurri vicini al pari con Amoedo prima e Spampinato poi. Ma era Perez poi a sfiorare la perfezione negando la terza rete prima sul tiro libero e poi parlando il diagonale di Jesulito. Dalcin veniva sanzionato in maniera troppo fiscale e stavolta sul secondo tiro libero Duarte firmava la terza rete dai dieci metri.

MONOLOGO ROSSAZZURRO MA K.O. DI SALAS – Ripresa? Meta Catania coraggiosa, intraprendente e dominante. Molitierno però diceva no tre volte, due volte sulle conclusioni di Tres e una su Constantino. Sul momento migliore etneo ecco Mancha a sfruttare un passaggio a vuoto di Musumeci per il pesante 4-1. Samperi scuoteva i suoi, ma gli etnei oggi oltre all’imprecisione o cinismo devono imprecare contro Molitierno perfetto in altri due interventi su conclusioni a botta sicura di Constantino e Musumeci. A sette minuti dalla fine lo straordinario tocco sotto di Dalcin su assist di Espindola per la seconda rete rossazzurra. La gara si accendeva: portiere di movimento per i rossazzurri e gol sfiorato, mentre Napoli a porta sguarnita coglie a doppio palo con Mancha per chiudere il match. Musumeci e compagni non mollavano e sulla pressione Amoedo rapace sfruttava l’errore insaccando il 4-3. Tre minuti infiniti, col possesso e portiere libero per gli etnei: una danza per far girare il pallone cercando lo spazio perfetto con Napoli chiuso. Sul massimo sforzo e la pressione, ecco Salas a intercettare e chiudere il 5-3.

ADESSO GARA DUE. TUTTO ANCORA APERTO – Finiva così con Napoli che si aggiudica la prima sfida grazie all’essere squadra esperta, sfruttando il massimo creato. Di contro sotto con gara due, con gli uomini di Samperi che potevano raccogliere molto di più e sono pronti a dare tutto fino alla fine davanti al proprio pubblico sabato al PalaCatania. Gara e qualificazione ancora aperta, perché questa Meta Catania Bricocity ha dimostrato di poter realizzare qualsiasi cosa.

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