Strada maestra, unica via per continuare la crescita firmata Meta Catania. La spinta del PalaCatania ancora tassello incastrato sulle ali della spinta verso Carmelo Musumeci e compagni. Arzignano l’avversario di turno, in un buon momento fatto di una vittoria e un pari e voglioso di impresa nella casa rossazzurra.
PRESSIONE, PAZIENZA E GOL – Primi quattro minuti di pressione Meta Catania, di lavoro ai fianchi, di pazienza: Mudumeci due volte scaldava le mani del portiere avversario, mentre Perez era reattivo insieme al palo sul tiro secco di Morillo. Salas, Messina e Bordignon davano cambio e dalla loro giocata passava il vantaggio Meta Catania, al minuti otto, con Brancher che per anticipare Bordignon infilava il più classico degli autogol. La Meta Catania lavorava ai fianchi Arzignano, Samperi lanciava nella mischia anche Silvestri, ma la bucata perfetta, l’assist, di Cesaroni era un regalo troppo invitante per il piattone del 2-0 di Musumeci.
SECONDO TEMPO IN DISCESA – La melodia nella ripresa non cambia, con la Meta Catania dominante e paziente, mentre Arzignano cercava ripartenze letali che pero’ trovavano chiusure precise di Bordignon ed Ernani. Meta Catania che però colpiva dopo cinque minuti con il break di Rubio e la stoccata del Cholo Salas, terzo gol stagionale. Rossazzurri scatenati e poker firmato dopo novanta secondi da Caamaño diagonale perfetto. A metà ripresa fase di imprecisione e Morillo per Arzignano segnava la rete del meno tre. Caamaño sfiorava un eurogol e poi serviva l’assist a Italo Rossetti che però trovava il volo del portiere avversario. Nel finale, sfruttando la porta sguarnita di un Arzignano con il portiere di movimento, Ernani chiudeva i giochi firmando la quinta rete. Il finale è un incessante applauso alla quinta vittoria dei rossazzurri, quarto risultato utile consecutivo e sedici punti in classifica e nuovo fattore PalaCatania teatro perfetto per i tre punti della Meta Catania. Una dolce melodia accompagna la dolce serata di una Meta Catania che piace cosi, cosi come sei.