Punteggio troppo pesante rispetto alla trama della gara. L’Acqua&Sapone si aggiudica con un rotondo 7-0 gara 1 dei quarti di finale playoff scudetto e adesso al Palanitta avrà l’occasione di staccare il pass semifinale. Di contro una Meta Catania Bricocity che nonostante il punteggio ha mostrato tante cose buone che possono rendere ancora imprevedibile gara 2.
Il Palarigopiano il teatro della forte Acqua&Sapone con tre elementi in più e di spessore in campo come il numero uno Mammarella, Gui e Lukaian. Samperi cercava il colpo gobbo con l’anima del suo gruppo come chiave di volta assoluta per stravolgere il pronostico. Partenza traumatica e spacca gambe per la Meta Catania Bricocity che in due minuti subiva un uno-due terrificante dell’Acqua&Sapone con Gui dopo sedici secondi e con Dudu ad anticipare Dovara in uscita. Dura reagire per i rossazzurri, Samperi alzava l’attenzione, scuoteva i suoi con un timeout necessario per consegnare fiducia e voglia e soprattutto metteva muscoli con Suton e Rossetti. Il palo di Venancio era la prima risposta degli etnei con Mammarella battuto, mentre al capitano Musumeci veniva annullato un gol per un tocco di mano. Quinto fallo che pendeva sulla testa dei rossazzurri con ancora dodici minuti da giocare, ma l’occasione per Venancio e Rossetti veniva bloccata dal doppio intervento di Mammarella. Mammarella ancora protagonista su Messina e poi Murilo sulla linea a stoppare ancora la Meta Catania Bricocity vogliosa di tornare in partita. Dalla pressione e dalle occasioni per la formazione di Samperi al colpo al volo di Lukaian che triplicava per l’Acqua&sapone. Non erano fortunati i rossazzurri con Musumeci che scaraventava una saetta parata in maniera assurda dal top Mammarella. La Meta Catania Bricocity nonostante il 3-0 mostrava muscoli, voglia, gioco ed intensità e metteva sotto il quotato avversario: Venancio sprecava un tiro libero e non sfruttava il sesto fallo, mentre sul ribaltamento di fronte Musumeci salvava sulla linea il pallone morbido di Fusari che scavalcava Dovara. Dal gol sbagliato al castigo di Dudu prima per il 4-0 e la beffa con un rosso a Dovara che complicava tutto e non rendeva giustizia al primo tempo dei rossazzurri.
Nella ripresa subito ancora l’Acqua&Sapone con il capitano Murilo che timbrava la quinta rete per i padroni di casa. Samperi fin da subito tirava fuori la carta del portiere di movimento provando di rintuzzare le distanze riaprendo speranze. Meta Catania Bricocity che ci provava ma ancora una volta Mammarella diceva no al tentativo di Rossetti. Non va nulla bene agli uomini di Samperi con Gui che intercetta su Suton e deposita a porta libera il sei a zero per i padroni di casa a undici dal termine e Rafinha in contropiede depositava il 7-0 impietoso.
Gara 1 all’Acqua&Sapone che con forza al Palarigopiano conquista il match ball in vista di gara 2, ma con una Meta Catania Bricocity che al Palanitta è pronta a vendere cara la pelle provando a stupire tutti in un vero e proprio mercoledì da leoni.
Di seguito il tabellino
ACQUA&SAPONE UNIGROSS-META CATANIA BRICOCITY 7-0 (4-0 p.t.)
ACQUA&SAPONE UNIGROSS: Mammarella, Murilo, Coco, Dudu, Gui, Ricordi, Fior, Fusari, Calderolli, Misael, Rafinha, Zappacosta, Lukaian. All. Scarpitti
META CATANIA BRICOCITY: Dovara, Messina, Josiko, Musumeci, Fabinho, Mambella, Rossetti, Silvestri, Kuraja, Venancio, Suton, Baisel, Biagianti. All. Samperi
MARCATORI: 0’16” p.t. Gui (A), 1’57” Dudu (A), 11’57” Lukaian (A), 17’26” Dudu (A), 1’52” s.t. Murilo (A), 6′ Gui (A), 12’09” Rafinha (A)
AMMONITI:C. Musumeci (M), Calderolli (A), Suton (M),
ESPULSI: al 19’53” del p.t. Dovara (M)
ARBITRI: Gennaro Cefalà (Lamezia Terme), Simone Pisani (Aprilia) CRONO: Dario Di Nicola (Pescara)
NOTE: Venancio (17’52” p.t.) e Rafinha (19’54” p.t.) falliscono un tiro libero