Stop che pesa. La Meta Catania Bricocity perde contro Matera e frena il suo momento positivo dopo la doppia vittoria contro Real San Giuseppe e Italservice Pesaro. Gara mai veramente cominciata, brutta partita con gli episodi che hanno favorito i padroni di casa nonostante il vantaggio dei rossazzurri.

Ramiro Sceglieva inizialmente Tornatore tra i pali con Galan davanti a lui, Musumeci e Alonso laterali in appoggio al pivot spagnolo Matamoros. Gara tesa nei primi minuti, con il gioco spezzettato e colpi al limite ai danni di Alonso con Matera che metteva il match su toni alti ed aggressivi. Piccoli segnali rossazzurri con Rossetti prima e Matamoros poi ma in entrambi i casi Weber, portiere di casa, era attento soprattutto in uscita. Scorbutica, tremendamente fisica e con pochi spazi concessi: la trama del match non permette sbavature e il temersi da ambedue le squadre rendeva la partita bloccata e senza squilli. A otto dalla fine la prima vera occasione, con Matera che partiva in contropiede con il portiere Weber, ma Tornatore era superbo con una doppia parata scaccia guai. Ancora i padroni di casa trovavano spazio e tiro con Josete ma stavolta era il palo che salvava la porta dei rossazzurri. Nel finale della prima frazione il super intervento ancora di Tornatore stavolta su Cesaroni, prima del tentativo di Campoy chiuso da Weber. Nella ripresa gara sempre tatticamente imballata e solo qualche squillo sporadico sotto porta, nei primi minuti, lenito per la Meta Catania Bricocity da un perfetto Tornatore sempre attento e reattivo a chiudere tutto. All’improvviso Italo Rossetti, che in maniera letale batteva Weber trovandosi al posto giusto al momento giusto dopo la stoccata di Vaporaki respinta dal portiere di Matera. Ottava rete per Rossetti in campionato e rossazzurri in vantaggio al minuto sei del secondo tempo. La reazione dei padroni di casa era da onda d’urto con Santos che prima pareggiava e subito dopo con un colpo sotto batteva Tornatore che in ambedue i casi sfiorava le due super parate. La Meta Catania Bricocity perdeva le misure e subiva anche il gol di Mohammed che col piattone triplicava. Gli etnei non riuscivano a reagire e perdevano anche Matamoros, a sette dal termine per doppio giallo, con gli uomini di Ramiro a soffrire con un uomo in meno. Sberla che arrivava dieci secondi dopo con la giocata perfetta di Cesaroni per il classico gol dell’ex, 4-1. Matera non si fermava e andava a nozze in ripartenza e ancora Cesaroni pescava l’incrocio del 5-1. A tre dal termine la giocata di Musumeci che portava al piazzato trasformato da Alonso per il secondo gol dei rossazzurri. Etnei che pescavano anche l’occasione del penalty a novanta secondi dalla fine con susseguente espulsione per i padroni di casa. Rigore che veniva trasformato dal capitano Musumeci, sedicesimo centro, per il 5-3. Secondi importanti nel finale, non bastava l’orgoglio dei rossazzurri perché ancora Cesaroni chiudeva la gara per il 6-3 finale.

Sconfitta che purtroppo frena il momento positivo della Meta Catania Bricocity entrata solo a tratti nel match. Adesso il ritorno al PalaCatania contro il sorprendente Napoli per il classico derby del Sud.

Di seguito il tabellino

OPIFICIO 4.0 CMB MATERA-META CATANIA BRICOCITY (0-0 p.t.)
OPIFICIO 4.0 CMB MATERA: Weber, Stazzone, Santos, Cesaroni, Mohammed, Josete, Basile, Perrucci, Braga, Arvonio, Romagnoli, Oitomeia, Strippoli, Parisi. All. Nitti

META CATANIA BRICOCITY: Tornatore, Alonso, Matamoros, Galan, Musumeci, Messina, Rossetti, Silvestri, Campoy, Vaporaki, Taliercio, Coco, Speranza, Dovara. All. Lopez

MARCATORI: 5’36” s.t. Rossetti (M), 6’40” Santos (CMB), 9′ Santos (CMB), 9’34” Mohammed (CMB), 12’58” Cesaroni (CMB), 15’23” Cesaroni (CMB), 17’42” Alonso (M), 18’35” rig. Musumeci (M), 19’44” Cesaroni (CMB)

AMMONITI: Matamoros (M), Josete (CMB), Weber (CMB), Oitomeia (CMB), Campoy (M), Parisi (CMB), Stazzone (CMB), Basile (CMB)
ESPULSI: al 12’47” del s.t. Matamoros (M) per somma di ammonizioni, al 18’34” del s.t. Josete (CMB) per somma di ammonizioni

ARBITRI: Alex Iannuzzi (Roma 1), Angelo Bottini (Roma 1) CRONO: Giovanni Losacco (Bari)

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