Una super vittoria e un successo che conferma ancora una volta la bontà di una stagione per la Meta catania tutta da vivere fino alla fine. Bestia nera dei campioni d’Italia della Feldi Eboli e amaro boccone da digerire per l’ex coach etneo Samperi sconfitto anche in casa dopo il 4-2 dell’andata.

Bella, entusiasmante e mai scontata la gara tra Feldi Eboli e Meta Catania. Voglia di primeggiare da parte di ambedue le formazioni e soprattutto riscatto, dopo la batosta dell’andata, per la Feldi Eboli. Samperi e Juanra giocano anche in panchina una gara appesa al centimetro con cambi mirati, attenzione massima e pressione sul portatore avversario. Meta Catania che doveva rinunciare a Bocao fermato ai box e soprattutto gestiva le ancora non perfette condizioni di Anderson e Carmelo Musumeci. Di necessità virtù per l’allenatore etneo, ma applicazione e sacrificio da parte di tutto il roster con Turmena, Podda, Pulvirenti e Dian Luka ad alzare i giri del motore. Parate e interventi a chiudere le proprie porte per Dal Cin da un lato e Timm in casa Meta Catania. Solidità ed equilibrio di gara smontate solo a 5 minuti dalla fine del primo tempo: era ancora una volta il sempre ispirato Michele Podda. Ancora lui, il numero due della Meta Catania riusciva a trovare lo spazio giusto, firmando l’ennesima rete di una stagione pazzesca, decima perla stagionale in campionato,  e portando in vantaggio al PalaSele la formazione rossazzurra. Effimero, però, vantaggio perchè appena 15 secondi dopo, sul capovolgimento di fronte, i padroni di casa pescavano il jolly con Patias perfetto nel timbrare la rete del pareggio, 1-1.

Gara insomma appesa ad un filo e nella ripresa stesso termometro con la temperatura dell’equilibrio abbassata solo dalla perla di Dian Luka che riapriva le danze dopo appena tre minuti grazie ad un gol che riportava in vantaggio la Meta Catania. La Meta Catania pressava e fiutava il colpo gobbo, ma sprecava tante situazioni sotto la porta di Dal Cin. Clamorosa occasione per i rossazzurri con Salamone che aveva sui piedi la palla del tris, ma il numero otto italo-brasiliano sprecava tutto solo davanti alla porta. Juanra chiedeva gli straordinari a Raul Rocha la davanti e il brasiliano mostrava muscoli e presenza.

Partita bellissima e impreziosita prima dal pareggio della Feldi Eboli che reagiva e trovava il 2-2 con Galliani, ma Turmena non ci stava e nuovo strappo di forza della Meta Catania. Azione stupenda degli uomini di Juanra e super gol di Turmena che firmava il 2-3 continuando a mantenere la palma di bomber della squadra. Impietosa, cinica e spettacolare la Meta Catania premeva sull’acceleratore e consegnava la quarta rete, ancora con Dian Luka che bucava Dal Cin portando la squadra dell’elefante sul 2-4 a metà della ripresa.La Feldi Eboli non mollava e provava a rientrare in partita ma Timm si superava chiudendo la propria porta. Di contro Podda per due volte aveva sul suo piede il keypass perfetto, ma non sfruttava l’uomo libero davanti a Dal Cin. A cinque dalla fine l’orgoglio della Feldi Eboli portava gli uomini di Samperi a rientrare in partita con la rete di Nicolodi che riapriva i giochi tenendo una stupenda partita appesa ad un filo.

Il finale è di quelli non per deboli di cuore: difesa chiusa a riccio della Meta Catania sugli attacchi e ricerca di uomo in più della Feldi per pareggiare i conti. Ma era ancora la Meta Catania a godere con Raul Rocha che recuperava e gonfiava la rete del 3-5

La sirena chiude i giochi per tre punti pesantissimi raccolti dalla Meta Catania che continua a seminare fiducia, gioco e vittorie. Feldi Eboli battuta nettamente e allontanata in classifica di sei lunghezze. Rossazzurri alla seconda vittoria esterna consecutiva, 32 punti in classifica ed quarto posto ripreso ai danni di quella L84 prossima avversaria da dentro fuori di Coppa Italia.

Di seguito il tabellino della gara: