La Meta Catania si regala la semifinale di Coppa Italia dopo una gara infinita e terminata ai rigori. Etnei che senza Carmelo Musumeci chiudono i tempi regolamentari sul 2-2. Poi i rigori dove la mossa Juanra è Tornatore prima tra i pali e poi Timm che para i rigori decisivi prima del penalty vittoria di Salamone.
Rigorosamente Meta Catania. Il rigore di Mario Salamone ma soprattutto Joao Timm protagonista assoluto ai rigori mandano la Meta Catania in semifinale di Coppa Italia. Una partita infinita, equilibrata fino alla fine e decisa da un muro brasiliano chiamato Timm e dalla strategia di Juanra tra Tornatore e Timm.
Aggressiva, decisa e arrembante l’avvio della Meta Catania nei primi secondi con la stoccata di Turmena e poi quella del portiere Siqueira ma Rodriguez respingeva allontanando il pericolo. Scintille accese nel super scontro fisico e personalità tra “robocop” Fortino e il colosso rossazzurro Bocao ed elettrica l’asse dinamico Pulvirenti-Dian Luka imprevedibili pivot li davanti e pericolosi. Aggressività e recupero palla, questo lo spartito iniziale delle azioni più pericolose comprese alcune ripartenze di Dimas pericoloso in area rossazzurra. La strategia di Juanra è netta: non rischiava in inizialmente capitan Musumeci, e invece chiamava Siqueira costante portiere volante, power play sempre palla al piede e il doppio pivot della Meta Catania creava scompensi alla fase difensiva della Roma. Al minuto quattro tre occasioni, due per la Roma ma Siqueira era attento e poi la conclusione di Turmena stoppata da Isgro’ e la giocata di Anderson con puntata fuori di poco. Nelle rotazioni ecco Salamone e soprattutto bomber Podda insieme a Silvestri e al minuto otto due situazioni da gol mancato: prima Dian Luka bucata per Pulvirenti che non ha impattato e poi proprio Dian Luka servito da Turmena ma la mira era alta. Improvvisamente poi una magia pazzesca di Dian Luka che eludeva nello stretto il marcatore e poi scavetto sul portiere e pallone di poco alto, sarebbe stato un gol assurdo. Meta Catania padrona con Turmena a scaldare le mani ancora a Rodriguez, ma anche la Roma con Isgro’ ad aprire per Murilo e Biscossi che non ribadiva in porta. A sei dalla fine ancora doppia occasione per gli etnei: prima la bomba di Turmena, poi intercetto e puntata di Pulvirenti ma Rodriguez diceva ancora di no chiudendo la porta giallorossa. Primo tempo chiuso sullo 0-0 , ma equilibrio sbloccato ad inizio ripresa da un eurogol di Fortino con un tiro al volo pazzesco da posizione defilata. Meta Catania che reagiva subito riversandosi nella metà campo della Roma e con pazienza i rossazzurri sfioravano il pareggio con Turmena ma il piedone di Rodriguez arrivava all’angolino. Roma pericolosa in ripartenza con Dimas che sfiorava il raddoppio, ma squillo ancora etneo con le conclusioni di Podda e Bocao ancora vicino al pareggio. Parità che arrivava grazie alla pressione perfetta di Dian Luka e Bocao con un gol pesantissimo di Dian Luka ancora protagonista di questa stagione. Animi accesi e dopo pochi secondi altro episodio della gara: Bocao interveniva in maniera dura su Isgro’, giallo per il brasiliano che stizzito scaraventava il pallone ancora sul giocatore della Roma provocando il rosso da parte dell’arbitro. Meta Catania in inferiorità numerica e due minuti dove Silvestri e Siqueira si esaltavano chiudendo i due tentativi della Roma. Gara che alzava i giri negli ultimi sei minuti della gara: Silvestri si mostrava colosso da punto di riferimento dietro della Meta Catania e Mario Salamone pescava un keypass perfetto per Anderson che incrociava un super gol per il vantaggio dei rossazzurri a cinque dalla fine. La Roma tentava il tutto per tutto con il powerplay e difesa a oltranza della Meta Catania che alzava il muro etneo, ma la punizione dal limite della Roma era letale con Fortino piazzato sul secondo palo per il 2-2. Giallorossi che rischiavano tutto e sentivano forza nel powerplay e continuavano con l’uomo in più li davanti, ma senza esito fino alla sirena a chiudere i tempi regolamentari e aprire la lotteria dei rigori al meglio dei 5 penalty. La mossa di Juanra per la Meta Catania era il numero uno Tornatore, esperto e decisivo e stesso cambio pali anche per la Roma con Vinciarelli. Ma la grande svolta è Joao Timm il secondo cambio tra i pali, dopo le reti e gli errori di Dian Luka e Murilo. Il portiere brasiliano era un muro parava tre rigori, ne sbagliava uno, ma Mario Salamone al rigore decisivo metteva dentro al rete della semifinale. Meta Catania che vola e adesso si giocherà l’accesso alla finalissima sabato contro l’Ecocity Genzano per una squadra quella rossazzurra indomabile.
Il Tabellino della gara
META CATANIA – ROMA 1927 7-6 d.c.r. (0-0)
META CATANIA – Siqueira, Bocao, Dian Luka, Turmena, Pulvirenti. A disposizione: Tornatore, Timm, C. Musumeci, Podda, Silvestri, Anderson, Salamone. All. Juanra
ROMA 1927 – Rodriguez, Ercolessi, Dimas, Avellino, Fortino.A disposizione: Vinciarelli, Isgrò, Murilo, Borolo, Seferi, Di Eugenio, Biscossi. All. Reali
MARCATORI: al 1,30 s.t. Fortino (R), al 9’33 s.t. Dian Luka, al 15’ s.t. Anderson (M), al 16’45 s.t. Fortino (R).
Sequenza rigori: Fortino gol, Turmena gol, Dimas gol, Pulvirenti gol, Biscossi gol, Dian Luka parato, Murilo parato, Podda gol, Ercolessi gol, Anderson gol. Ad oltranza: Avellino parato, Timm parato, Isgrò parato, Salamone gol.
Ammoniti: Fortino (R), Bocao (M), Dian Luka (M),
Espulsi: Bocao