I rossazzurri giocano un grande futsal, vanno in vantaggio con Amoedo e nella ripresa dominano ma sprecano tanto.

Perdere fa sempre male, ma perdere dopo aver gestito e domato un avversario difficile e forte come Napoli è il primo schiaffo di maturità consegnano dalla serie A. La Meta Catania Bricocity incassa la prima sconfitta nella massima serie in quel di Napoli, decisivo a tre secondi dalla fine la condanna per i rossazzurri.

Gara perfetta degli uomini di Samperi che devono digerire una sconfitta immeritata, donata da due ingenuità rispetto alla quantità di gioco prodotta dagli etnei, dal dominio del secondo tempo con nessuna parata effettuata da Tornatore nella ripresa.

Il vantaggio di Amoedo nel primo tempo era solo logica conseguenza di una gara ad alta intensità, con un pressing alto della Meta Catania e tante occasioni sprecate per ribadire il vantaggio. Napoli pareggiava i conti con Duarte ristabilendo l’equilibrio.

Nella ripresa pallino del gioco Meta Catania Bricocity, ripartenze non sfruttate come la superiorità numerica ancora una volta a sei minuti dalla fine con il rosso ai danni di Duarte. Come contro la Came i rossazzurri non riuscivano anche per sfortuna a mettere dentro il vantaggio. Tornatore inoperoso doveva poi lasciare il posto a Perez nel finale. Lollo Caffè Napoli che a tre secondi dalla fine ringraziava il quinto fallo Meta al limite dell’area e una fase scomposta della protezione della palla lasciava a Jelvocic il pallone del 2-1 mandando in frantumi il pomeriggio perfetto della Meta.

Finiva cosi con uno schiaffo sonoro, che però potrebbe essere molto utile per la maturazione naturale del gruppo di Samperi che oggi come contro la Came ha raccolto meno rispetto a quanto prodotto. Però di contro c’è una Meta Bricocity che sa fare futsal, non soccombe in questa Serie A, produce e diverte. Questi sono segnali importanti da non disperdere da coltivare, cullare e spinta per migliorare il lavoro intrapreso in attesa di vittorie e gioie che saranno solo logica conseguenza di ciò mostrato oggi.

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