LA META CATANIA BRICOCITY SI FERMA AD OSTIA. VINCE IL CINISMO E L’INTENSITA’ DEI PADRONI DI CASA. 4-3 IL PUNTEGGIO FINALE MA CON TANTI RIMPIANTI E PALO FINALE PER I ROSSAZZURRI
Vince il cinismo di Ostia e l’intensità dei ragazzi di Matranga rispetto ad una Meta Catania Bricocity sicuramente meno attenta rispetto la gara perfetta contro Rieti di una settimana orsono. Una sconfitta che brucia perché bastava poco agli uomini di Samperi per riuscire a portare a casa un risultato positivo sfiorato fino all’ultimo secondo.
CINICA ED INTENSA OSTIA, ROSSETTI E MUSUMECI RIAPRONO – Complicata la partenza, intensa e dai grandi ritmi. Rossazzurri con personalità, con il giusto piglio con conclusioni da fuori di Salas e Musumeci ad impegnare Di Ponto. All’improvviso però dopo novanta secondi ecco il tocco beffardo di Rengifo che sfruttava una parata sporca di perez ribadendo il vantaggio per i padroni di casa. Invitava alla calma head coach Samperi e valzer di cambi in casa etnea per consegnare ritmo e pressione. Difendeva però con attenzione la formazione di casa, provando anche pressione alta sulla fase di possesso dei catanesi: al sesto però azione perfetta con il tiro a botta sicura di Musumeci ma Schacker, ex di turno, salvava sulla linea. Cinica però la squadra di casa che sfruttando la seconda vera occasione da palla inattiva con Rocha trovavano il tiro al volo vincete per il raddoppio all’ottavo minuto. Samperi scuoteva i suoi con un sapiente timeout e Meta Catania Bricocity che pescava il jolly rubando palla con Salas e Dalcin pescava l’assist perfetto per Rossetti che non sbagliava accorciando le distanze. Tre minuti più tardi ancora una Meta Catania Bricocity un po’ ingenua consegnava punizione che Cutrupi, sul tiro di Motta, toccava quanto basta per eludere Perez, 3-1. A quattro dalla fine prima Bordignon sprecava un’ottima azione corale dei rossazzurri, poi era Di Ponto che chiudeva lo specchio a Rossetti. Gol però nell’aria, con Salas che recuperava un gran pallone e sulla rimessa rapida, Dalcin serviva lo smarcato Musumeci che bucava Di Ponto riportando i rossazzurri sul meno uno.
FINO ALLA FINE, MA IL PALO DICE NO – Ad inizio ripresa però lo spartito non cambiava: Meta Catania Bricocity con palleggio, ritmo, ma poche conclusioni per le chiusure ottime di Ostia e squadra di casa, invece, a sfruttare gli errori dei rossazzurri : stavolta era Dalcin che sbagliava e Motta non si faceva pregare battendo Perez. Sedici minuti per riequilibrare il match e con pazienza gli etnei ricercavano spazio: Di Ponto era attento e reattivo su Musumeci e Bordignon, mentre Perez chiudeva Rocha sul primo palo. Si alzava la pressione della Meta Catania Bricocity ma nuovamente Di Ponto si superava con due parate in sequenza su Ernani e Salas. A sei dalla fine quinto fallo Ostia e timeout per Samperi pronto a dare gli ultimi suggerimenti sfruttando anche la pressione falli per recuperare la gara. Ci credevano i rossazzurri e in maniera chirurgica sfruttavano la lettura del match. Gara riaperta a quattro dalla fine con il portiere di movimento degli etnei e gol di Dalcin a riportare sotto Musumeci e compagni. Secondi finali, attimi intensi con Ostia che sfiorava il colpo del k.o. finale, mentre Meta Catania Bricocity che non riusciva a sfruttare un altro attacco col portiere di movimento. A novanta secondi dalla fine Cesaroni piazzato sul palo non trovava coordinazione giusta per metterla dentro e all’ultimo respiro le speranze Meta Catania Bricocity sbattevano sulla carambola impazzita in area e sul palo di Cesaroni. La sirena premiava Ostia che vinceva 4-3 alla Meta Catania Bricocity rimaneva tanta amarezza per una gara sicuramente alla portata dei ragazzi di Samperi. Adesso doppia casalinga fin da martedì ore 16,30 al PalaCatania dove arriverà il forte Feldi Eboli.