Che vittoria, contro tutto e tutti. Una vittoria voluta e conquistata con le unghie e con i denti in pieno stile Meta Catania Bricocity. Contro decisioni dubbie, contro la forza di un avversario di primo livello come Eboli. Un successo tutto dal sapore rossazzurro con principi, applicazione, sacrificio, corsa ed intensità i grandi ingredienti del gruppo di Salvo Samperi. Sei punti in classifica e legge del PalaCatania ancora rispettata con la vittoria numero 10 in casa che porta il bottino a 12 gare utili in campionato.

Partivano forte i rossazzurri con applicazione, intensità e forza. Ernani, Cesaroni, Dalcin e Musumeci le scelte iniziali di coach Samperi e pressione gol di Dalcin a beffare il portiere di Eboli per l’immediato vantaggio Meta Catania Bricocity. Gara tesa e con tanto ritmo con Messina due volte vicino al raddoppio. Ancora Meta Catania a sette dalla fine con la discesa e il tiro di Musumeci che si stampava sul palo. Poi entrava in scena il duo arbitrale con delle decisioni che aiutavano con presunti falli dei rossazzurri che consegnavano sesto fallo. Sul libero altro episodio dubbio: con Perez che parava ma inspiegabilmente l’arbitrio consegnava contro libero e giallo per Perez per superamento della presunta linea. Sulla ripetizione gol di Arrieta, 1-1 clamoroso. Ancora terna arbitrale con ennesimo fallo dubbio e nuovo libero con Perez invitato a non abbandonare la  linea di porta salvo ammonizione: ma nonostante questo grande parata di Perez a chiudere il primo tempo.

Nella ripresa dinanzi alle ostilità della gara ancora mentalità e forza ma soprattutto gol con Duda Dalcin che si coordinava alla perfezione, 2-1. Eboli subiva una Meta Catania scatenata: andava fuori BoaVentura e campani tenuti a galla dal loro portiere che chiudeva tutto su Salas, traversa, Musumeci, Cesaroni due volte e Bordignon. In ripartenza Arrieta metteva i brividi ma Perez chuudeva. Gara bella, tirata e combattuta: rossazzurri veementi e tambureggianti che trovavano anche il terzo gol grazie a Caamaño bravissimo nel diagonale chirurgico. Eboli però a cinque dalla fine tornava in partita con Fornari. Attimi intensi, secondi da gestire con una difesa cucita bene, nessun spazio e dove si liberava qualcosa ecco Thiago Perez a chiudere. Finiva cosi con un 3-2 giusto e una vittoria meritata dalla Meta Catania Bricocity che torna a ruggire in casa e adesso, venerdì alle ore 20:30, aspetta il sandro Abate sperando che il dodicesimo uomo in campo, il pubblico del PalaCatania torni a trascinare lo spettacolo degli etnei.

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