Passi indietro e seconda sconfitta consecutiva per la Meta Catania che va incontro ad un’autentica giornata nera al Pala Dosson. Assenze pesanti ma poco mordente e attenzione per gli uomini di Samperi.

Partiva forte la Came Dosson, spingeva, alzando subito l’attenzione e i riflessi di Thiago Perez. Samperi doveva fare di necessità, virtù con le tante assenze firmate Rossetti, Ernani e l’infortunsto Salas e con un Battistoni con appena tre alkenamenti con la squadra. Silvestei dall’Inizio la mossa a sorpresa, ma i rossazzurri faticavano ma soprattutto non impensierivano la fase difensiva della Came Dosson. Came che invee con Grippi e l’indemoniato Caio Japa impensieriva più volte Perez. Al 4’35 la sventola su palla inattiva di Grippi sorprendeva Perez per l’1-0. La Meta Catania subiva il colpo e Juan Fran trovava subito il raddoppio. Una fativa per gli etnei sia tenere palla, sia affondare: al minuto 9 l’azione personale di Dalcin gonfiava la rete riaprendo speranze. Ma Caio Japa, migliore in campi, spediva in rete il 3-1 dopo una pregevole azione. Non riusciva mai ad imporsi la formazuone di Samperi e dopo il quinto fallo Came la sfortuna si materializzava nel palo di Musumeci sul libero in favore dei rossazzurri. Padroni di casa più consapevoli e sfrontati con l’uomo in più, con il power player ha trovare perfino il 4-1 con Ugherani.

Specchio di una gara contratta e poco attenta il quinto gol della Came Dosson e il sesto a sette dalla fine. In apertura di ripresa ancora con Grippi ancora su palla inattiva. Il resto la disattenzione di Perez e pallone consegnato al tutto solo Ugherani. Il resto solo inerzia e tentativo tattico e doveroso del portiere di movimento per i rossazzurri. Il giallo a Musumeci, salterà la prossima sfida contro Pesaro, la ciliegina della giornata no, mentre le reti di Dalcin e come reazione d’orgoglio. Vana speranza perché Grippi chiudeva il suo pomeriggio con la tripletta perfetta.

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