Sfruttare il massimo mettendo in porta con cinismo le occasioni. Segna il Napoli, mentre la Meta Catania sbatte su Pietrangelo e sugli errori ad inizio ripresa purtroppo macigno per l’economia di tutta la gara. Match deciso da un inizio di ripresa che ha consegnato un + 2 sulla partita pesante da recuperare.
Gara molto tattica, partita quasi bloccata, con un Napoli più di possesso e una Meta Catania Bricocity maggiormente attendista. Tornatore si esaltava due volte prima su Fortino esaltando l’istinto, poi bostick in bloccava su Salas. Da un errore, però, il primo vantaggio della partita in favore di Napoli: Nelson Lutin perdeva una palla sanguinosa e Arillo, appena entrato, centralmente pescava la conclusione giusta per l’1-0 Napoli al minuto cinque.
La risposta dei rossazzurri arrivava dopo il timeout di coach Tarantino: Musumeci e compagni prendevano le misure dei partenopei, tenevano più palla e chiudevano con aggressività le giocate di Fortino e compagni. Bocao muro difensivo e al minuto nove, ecco la palla rubata da Nelson Lutin, che rimediava all’errore precedente, e cioccolatino consegnato ad Alonso che con la punta pareggiava i conti, 1-1. Rossazzurri attenti a non subire un Napoli che accusava il colpo e vivaci con le conclusioni di Bocao e Vaporaki respinte da un attento Pietrangelo.
Ad inizio ripresa un fulmine a ciel sereno, dopo solo venti secondi la botta secca di Salas di contro balzo a bucare Tornatore per il nuovo vantaggio Napoli. Azzurri che pressavano e cercavano con Rafinha la terza segnatura ma il palo stavolta graziava il portiere rossazzurro. Gara che si accendeva e risposta Meta Catania con Vaporaki ma il suo colpo di punta veniva respinto dall’uscita pronta di Pietrangelo. Etnei che reagivano bene: tiro cross di Alonso ma Bocao non impattava sotto porta e poi ancora Vaporaki, ma ancora Pietrangelo respingeva col piattone. Al terzo però ancora disattenzione di Musumeci e compagni e terzo gol Napoli con De Luca piazzato tutto solo sul secondo palo. Napoli cinico e Meta Catania fermata da Pietrangelo ancora decisivo su Nelson Lutin e successivamente Pulvirenti buttava fuori un’altra occasione ghiotta per riaprire il match. Gara dura e complicata con Napoli forte del doppio vantaggio e Meta Catania forse fin troppo timida come il tiro del capitano Musumeci chiuso da Arillo sul più bello. Ultimi otto minuti scrivevano la parte finale del match che rispecchiavano tutto l’andamento della gara con un’altra occasione, un altro errore e Salas pronto a siglare tutto solo il 4-1. Power play per la Meta Catania negli ultimi tre minuti: prima Podda ad un passo dal gol, ma ancora Pietrangelo superbo, poi Salas prima e Pietrangelo dopo sfioravano il quinto gol con la porta sguarnita. A due dal termine il doppio Meta Catania, due reazioni d’orgoglio con il tiro di Musumeci sporcato in maniera decisiva da Alonso e poi l’autogol di Rafinha sul tiro di Vaporaki.
Attimi e centimetri, ma soprattutto sfruttamento delle occasioni. La differenza oggi è stata solo consegnata dai singoli e dal cinismo di un Napoli che si porta i tre punti a casa, ma la Meta Catania è li sul pezzo rammaricata da un inizio di ripresa letale.
Di seguito il tabellino della gara
NAPOLI FUTSAL-META CATANIA 4-3 (1-1 p.t.)
NAPOLI FUTSAL: Pietrangelo, Perugino, Salas, Rafinha, Fortino, De Luca, Arillo, Mancha, Honorio, De Simone, Mateus, De Gennaro. All. Marin
META CATANIA: Tornatore, Podda, Vaporaki, Bocao, Musumeci, Messina, Silvestri, Pulvirenti, Alonso, Lutin, Corallo, Dovara. All. Tarantino
MARCATORI: p.t. 4’44” Arillo (N), 8’04” Alonso (M), s.t. 0’12” Salas (N), 3’06” De Luca (N), 16’47” Salas (N), 18’45 Alonso (M), 19’50 aut. Rafinha (M)
AMMONITI: Mateus (N), Bocao (M), Salas (N), Vaporaki (M), Musumeci (M)
ARBITRI: Nicola Acquafredda (Molfetta), Simone Zanfino (Agropoli), Giovanni Zannola (Ostia Lido) CRONO: Andrea Seminara (Tivoli)