Ancora tanta rabbia, ma la Meta Catania Bricocity deve insistere nonostante l’ennesimo pareggio che lascia l’amaro in bocca. Al PalaCatania ancora il grande entusiasmo a trascinare Musumeci e compagni con i 1500 tifosi rossazzurri a spingere la squadra di Tarantino. Ancora occasioni una dietro l’altra fin dall’inizio con Alex Garcia e Vaporaki a sfiorare il vantaggio. L84 con Cuzzolino e Josiko però pescava il gol alla prima occasione mandando alle ortiche i piani della Meta Catania. I rossazzurri non si disunivano e ad inizio ripresa schiacciavano per dieci minuti la L84 nella propria metà campo. Alonso, Alex Garcia due volte e Vaporaki ancora sfioravano il meritato pareggio con la porta piemontese che appariva stregata. Rabbia e forza nel gol del pareggio grazie allo schema giusto, con Musumeci a pescare Bocão sul secondo palo per il meritato 1-1. La partita a sette dalla fine diventava bellissima: L84 provava con i suoi giocatori di maggior talento Cuzzolino e Josiko a trovare il colpo del k.o. ma Dovara rispondeva presente con tre interventi salva risultato. A cinque dalla fine ecco il Power play per la Meta Catania che cercava la vittoria con l’uomo in più: occasioni clamorose ancora sui piedi di Garcia, Alonso e due volte con Musumeci ma il pallone veniva respinto da Tondi o usciva di poco buttando alle ortiche i tentativi etnei. Ennesimo pareggio e vittoria al PalaCatania ancora rinviata per la Meta Catania che adesso all’orizzonte guarda al doppio impegno in trasferta tra preliminare di Coppa Italia e campionato.

Di seguito il tabellino:

META CATANIA-L84 1-1 (0-1 p.t.)
META CATANIA: Dovara, Alonso, Vaporaki, Bocao, Musumeci, Podda, Silvestri, Spellanzon, Coco, Corallo, Alex Garcia, Tornatore. All. Tarantino

L84: Tondi, Tuli, Cuzzolino, Josiko, Vidal, De Felice, Basso, Cerbone, Schettino, Pazetti, Raguso, Luberto. All. Paniccia

MARCATORI: 12’20” p.t. Josiko (L84), 11’20” s.t. Bocao (M)

AMMONITI: Tuli (L84), Alex Garcia (M), Vidal (L84), Alonso (M)

ARBITRI: Andrea Colombo (Modena), Luca Di Battista (Avezzano) CRONO: Francesco Saverio Mancuso (Lamezia Terme)

 

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