Al PalaCatania davanti a 2000 spettatori e davanti all’allenatore del Catania SSD Ferraro, i rossazzurri di Cipollini agguantano il meritato pareggio, ma la gara grida vendetta. Sugli spalti del PalaCatania anche una delegazione dell’associazione Catania Rossazzurra capitanata dall’avv. Ingrassia. Dieci punti in quattro gare per gli etnei

Un cuore grande così, ma soprattutto la voglia di riprendersi il tempo perduto e di non lasciare nulla agli avversari. Finisce 3-3 il recupero di campionato e derby del sud tra Meta Catania Bricocity e Napoli. Finisce con la rete di Alonso sull’attacco finale dei rossazzurri a tre secondi dalla fine dopo il vantaggio beffa di Napoli a due dal termine dopo l’ingiusta espulsione di capitan Musumeci. Una Meta Catania che avrebbe meritato sicuramente la vittoria contro la capolista Napoli e formazione rossazzurra che continua la sua striscia positiva fatta di tre vittorie e un pareggio. Davanti ad oltre 2000 mila spettatori e con la presenza in tribuna di un divertito ed appassionato allenatore del Catania SSD Giovanni Ferraro, la formazione di Cipollini ha lottato dominando Napoli per tutto il primo tempo: ritmo forsennato, aggressività, pazienza e gol. Gli etnei andavano in vantaggio grazie alla rasoiata di Facundo Fontanella e raddoppiavano verso lo scadere del primo tempo con Pulvirenti abile a chiudere un’azione prodigiosa di Nelson Lutin. Meta Catania padrona e tenuta al sicuro anche dalle parate da urlo di Tornatore, ma che nel finale subiva un dubbio rigore che riapriva i giochi grazie alla rete di Salas.
Nella ripresa Napoli partiva meglio e pescava il jolly del 2-2 con Rafihna. La Meta Catania Bricocity però non si scomponeva e tornava a fare la partita contro la capolista Napoli. Musumeci e compagni mettevano a dura prova Pietrangelo che compiva interventi da vero numero uno chiudendo le conclusioni di Nelson Lutin, Alonso, Musumeci e Fontanella. A tre dal termine l’episodio che poteva risultare decisivo: l’arbitro estraeva il secondo giallo ai danni di capitan Musumeci consegnando superiorità numerica a Napoli nei 180 secondi finali. I partenopei riuscivano a sfruttare l’occasione e si portavano sopra 2-3 grazie a Mateus. Il time out di Cipollini risultava però ancora decisivo come contro Pesaro e l’uomo di movimento disperato anche portava i frutti sperati e giusti a tre secondi dalla fine con Alonso che mandava in estasi il PalaCatania regalando il giusto e meritato pareggio. 3-3 finale che deve dire tanto ad una Meta Catania che deve continuare a credere e premere sull’acceleratore della positività, dell’aggressività e del coraggio. Sabato nuova sfida ancora in casa, stavolta al Palanitta contro Sandro Abate Avellino
Di seguito il tabellino del match

META CATANIA-NAPOLI FUTSAL (2-1 p.t.) 3-3
META CATANIA: Tornatore, Alonso, Bocao, Fontanella, Musumeci, Podda, Silvestri, Pulvirenti, Spellanzon, Lutin, Corallo, Dovara. All. Cipollini

NAPOLI FUTSAL: Pietrangelo, F. Perugino, Salas, Borruto, Mateus, De Luca, Rafinha, Franzese, Mancha, Honorio, De Simone, De Gennaro.

MARCATORI: 11’05” p.t. Fontanella (M), 18’20” Pulvirenti (M), 19’45” rig. Salas (N), 2’45” s.t. Rafinha (N), 17,45 s.t. Mateus, 19’56 s.t. Alonso

AMMONITI: Mancha (N), Musumeci (M), De Simone (N), Pulvirenti (M), Tornatore (M), Bocao (M), Mateus (N), Musumeci (M)

ARBITRI: Luca Petrillo (Catanzaro), Francesco Saverio Mancuso (Lamezia Terme) CRONO: Bartolomeo Burletti (Palermo)

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