Atmosfera perfetta, con le luci della SkyArena di Salsomaggiore teatro perfetto per una sfida ricca di significati e remake della semifinale scudetto. Altra storia e nuovo capitolo. Assenze da ammortizzare per in rossazzurri con Matamoros, squalificato e Taliercio fuori per infortunio. Ramiro partiva con un roster iper dinamico con Tornatore tra i pali, Galan, Musumeci, Campoy e Kiki Vaporaki. Robusta la banda della Came Dosson, fisicamente forte con tanti ex da Azzoni a Di Guida passando per Espindola e Suton.

‌Gara bella, maschia ed intensa, ma i rossazzurri con calma e giro palla e dinamismo impensierivano la Came Dosson.  Prima Galan e poi Musumeci prendevano la mira, ma al minuto sette, su palla inattiva, ancora il capitano col piattone “bucava” il portiere di casa per il quinto gol stagionale e terza gara consecutiva in gol. Fase difensiva perfetta degli etnei che pressavano la prima linea ma soprattutto raddoppiavano bene su Japa e Dener. Gara bloccata e a sette dalla fine portieri in evidenza prima miracolo su Vaporaki e grande parata di Tornatore. Ancora Tornatore chiudeva tutto su Espindola super parata e Santos.
Nella ripresa stessa intensità, ma Meta Catania Bricocity ancora in gol grazie al tocco sotto di Italo Rossetti sul piazzato di Musumeci. Gara elettrica, Tornatore para su Dener ma al quinto, rigore per la Came, dai toni dubbi, dove lo stesso pivot riapriva la gara per i padroni di casa, 1-2.
La Meta Catania reagiva, gara aperta e al minuto dieci prima Silvestri e poi Musumeci sfioravano il tris. Dal possibile terzo gol al pareggio rocambolesco della Came Dosson sfruttando un piazzato ribattuto, 2-2 a nove dal termine.
Gli uomini di Ramiro acceleravano, alzavano il baricentro e sfioravano il nuovo vantaggio con Campoy, Vaporaki, Rossetti e Musumeci. Rossazzurri sfortunati, ma che non mollavano la presa prendendo anche il quinto fallo a favore a cinque dal termine. Tiago Cruz tutto solo, su velo di Rossetti, trovava il muro del portiere Pietrangelo. Secondi determinanti che però non producevano nulla ma solo il 2-2 finale. Pareggio che muove la classifica ma una gara sfortunata per i rossazzurri che imprecano per la vittoria sfumata.

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