Vince il cinismo e paga invece dazio la mancanza di lucidità sotto porta della Meta Catania Bricocity. Una sconfitta che brucia parecchio per le tante occasioni buttate al vento e un dominio purtroppo sterile. Vince Petrarca che non ha sbagliato nulla sotto porta ed ha blindato grazie a Fiuzza e un po’ di fortuna la sua porta.

Ancora skymatch, ancora la voglia matta di trovare punti pesanti e vittoria. La Meta Catania Bricocity tornava in campo dopo la buona vittoria dello scorso turno di campionato che ha rilanciato motivazioni e classifica. Tarantino doveva rinunciare allo squalificato Alonso ma ritrovava finalmente anche lo spagnolo Garcia. Prime volte rossazzurre per Franco Spellanzon argentino arrivato dal mercato, ma Meta Catania con un Messina in meno passato al Pirossigeno Cosenza. Petrarca con tre sconfitte nelle ultime tre gare e con soli 4 punti nelle ultime 5. Gara subito frizzante ed equilibrata: bucava subito Petrarca dopo appena tre minuti grazie alla rete di Victor Mello, ma la formazione etnea reagiva subito. Nelson Lutin autore del gol decisivo contro 360GG Monastir mostrava ancora piede caldo e il francese pescava il gol del pareggio per la Meta Catania Bricocity.  Petrarca guardingo e invece squadra di Tarantino con la personalità giusta nel fare la partita e nel creare presupposti di vittoria. Manca solo la stoccata alla formazione rossazzurra e rete sfiorata da vaporaki, Musumeci e ancora Nelson Lutin.

Gara con tanta pressione, ma pochi gol come in occasione della grande occasione di Bocao ad inizio ripresa. Dove il brasiliano aveva l’attimo giusto ma il pallone non gonfiava la rete. Altra grande occasione un minuto più tardi per Podda che tutto veniva fermato dalla parata in spaccata di Fiuzza. Porta stregata per la Meta Catania: su punizione anche il capitano Musumeci sfidava i riflessi di Fiuzza che diventava protagonista di serata, mentre Spellanzon non chiudeva una buona occasione. Petrarca faticava ad uscire dalla propria metà campo e nervosismo dei padroni di casa che portava alle ammozioni  di V.Mello, F. Mello e Molaro. Spreco costante in casa Meta Catania ancora con Bocao che in maniera sfortunata entrava nella traettoria di tiro di Vaporaki e di Garcia che buttava al vento una splendida azione del capitano Musumeci. Dal festival dello spreco dei rossazzurri al cinismo puro e beffa per la Meta Catania di Petrarca: prima dal nulla arrivava il gol di Benlamrabet e un minuto dopo arrivava anche il 3-1 e doppietta personale di Victor Mello con una Meta Catania incredula. A quattro dalla fine il powerplay della disperazione per Tarantino incredulo sulla dinamica della gara: Fiuzza si opponeva ancora a Podda chiudendo il gol che poteva riaprire la partita. Poi muro Petrarca nel finale con i padroni di casa che blindavano il cinismo e Meta Catania che doveva digerire una sconfitta inspiegabile rispetto la dinamica di una gara condotta, ma che non ha trovato la giusta lucidità sottoporta.

Di seguito il tabellino

PETRARCA-META CATANIA 3-1 (1-1 p.t.)

PETRARCA: Fiuza, Fellipe Mello, Parrel, Kakà, Victor Mello, Molaro, Marchese, Guga, Benlamrabet, Oitomeia, Bastini, Alves. All. Giampaolo

 META CATANIA: Tornatore, Bocao, Podda, Vaporaki, Musumeci, Spellanzon, Silvestri, Pulvirenti, Lutin, Alex Garcia, Corallo, Dovara. All. Tarantino

MARCATORI: 3’36” p.t. Victor Mello (P), 4’16” Lutin (M), 14’56” s.t. Benlamrabet (P), 15’56” Victor Mello (P)

AMMONITI: Victor Mello (P), Fellipe Mello (P), Molaro (P)

 ARBITRI: Giovanni Zannola (Ostia Lido), Marco Moro (Latina), Chiara Perona (Biella) CRONO: Luca Serfilippi (Pesaro)

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