Così non va! Ancora sconfitta difficile da decifrare, fatta però di innumerevoli errori, di gol mancati nei momenti decisivi, ma anche di tanta sfortuna e malasorte dinanzi al cinismo totale degli avversari. Era la gara dove la formazione rossazzurra doveva reagire e sfruttare una grande occasione per avvicinare i playoff. I giusti propositi in casa Meta Catania Bricocity seguendo lo sprone in settimana del presidente Enrico Musumeci. Le scelte iniziali di Tarantino vedono l’esperienza di Bocao davanti al portiere Dovara, dinamismo con Pulvirenti e Alonso e l’universale, uomo ovunque, il capitano Carmelo Musumeci. Rossazzurri che partivano subito bene, ma tanta sfortuna nel piede caldo di Musumeci che prima impegnava il portiere, bravo a respingere sotto la traversa in calcio d’angolo. Sullo sviluppo del corner ancora Musumeci stavolta al volo coglieva una clamorosa traversa con il pallone che sbatteva fuori dalla linea di porta. Etnei che sfioravano ancora la rete con Alonso che andava vicino al vantaggio. Ma la stagione gira al contrario per la Meta Catania e cosi primo tiro in porta, punizione di Berti e rete di Pistoia ad ingannare Dovara. La reazione degli uomini di Tarantino arrivava subito con Spellanzon ad approfittare della dormita della difesa di casa e rete del giusto pareggio. Difficoltà ed episodi che dopo trenta secondi riportavano avanti Pistoia con un rimbalzo assurdo, ma ancora da superficialità difensiva. Entravano Podda e Fontanella insieme a Vaporaki e roster praticamente tutto argentino in campo. La Meta Catania Bricocity continuava ad essere propositiva portando pressione e aggressione: stavolta era Bocao a sfiorare il pareggio dal limite, ma il portiere di Pistoia si superava. Nel momento migliore per gli uomini di Tarantino, ecco l’ennesimo errore stavolta di Vaporaki che perdeva un sanguinoso pallone che veniva messo dentro da Guina per il 3-1 Pistoia. Errori che stavolta favoriscono gli etnei con il pallone ballerino che arrivava al limite a Vaporaki che riparava la disattenzione di prima con il gol che riapriva il match, 3-2. A due dal termine, doppia opportunità per Alonso che non riusciva a trovare il pari nelle due occasioni da ottima posizione

La Meta Catania Bricocity ad inizio ripresa, dopo appena due minuti, riusciva a pareggiare il match: addomesticava in maniera perfetta Musumeci e consegnava la sfera a Bocao che in corsa batteva il portiere toscano, 3-3. Al minuto quattro prima il quasi regalo di Bocao con Pistoia che sfiorava il nuovo vantaggio e sul capovolgimento di fronte la tripla azione ancora con tanta sfortuna per la Meta Catania: prima la palombella di Alonso deviata dal portiere, poi il tiro secco con la deviazione di Vaporaki che clamorosamente coglieva il palo. Poi il momento decisivo del match: Pistoia rimaneva in inferiorità numerica, espulso Guina, e tre minuti dove la formazione di Tarantino però non riusciva mai ad entrare nel cuore dell’area e provava solo tiri dalla distanza di facile lettura. Ristabilita la parità numerica, i rossazzurri sfioravano nuovamente il vantaggio stavolta con Vaporaki ma la sfera veniva salvata sulla linea. La voglia di vincere degli etnei veniva beffata dal contropiede letale di Pistoia, unica volta che i padroni di casa uscivano dalla loro metà campo, che ritornava in vantaggio con Berti a quattro dalla fine. Power play per la Meta Catania con Vaporaki da buona posizione lambiva il palo del possibile pari. Dal pareggio al 5-3 di Pistoia con l’uscita fuori tempo di Dovara e Bebetinho con la nuca indirizzava verso la porta. I rossazzurri non c’erano più e subivano a porta sguarnita anche la sesta e la settima rete che chiudeva il match. Una sconfitta ancora pesante e ancora con tanti errori, ma anche con tanta sfortuna.

Di seguito il tabellino

NUOVA COMAUTO PISTOIA-META CATANIA 7-3 (3-2 p.t.)
NUOVA COMAUTO PISTOIA: Caio, Galindo, Berti, Javi Roni, Guina, Vasile, Degan, Belloni, Bebetinho, Ugas, Vega, Panattoni. All. Fratini

META CATANIA: Dovara, Pulvirenti, Alonso, Bocao, Musumeci, Podda, Silvestri, Vaporaki, Spellanzon, Fontanella, Corallo, Tornatore. All. Tarantino

MARCATORI: 4’04” p.t. Berti (P), 4’16” Spellanzon (M), 4’29” Caio (P), 11’18” Guina (P), 12’47” Vaporaki (M), 1’54” s.t. Bocao (M), 16’04” Berti (P), 17’37” Bebetinho (P), 17’53” Belloni (P), 18’47 Galindo

AMMONITI: Ugas (P), Guina (P), Berti (P), Musumeci (M)
ESPULSI: al 11’30” del s.t. Guina (P) per somma di ammonizioni

ARBITRI: Elena Lunardi (Padova), Davide Plutino (Reggio Emilia) CRONO: Andrea Cini (Perugia)

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