Partiamo dal finale, dal coraggio della squadra e di Cipollini, allenatore in seconda in panca, rischiando il tutto per tutto a venti secondi dalla fine. La palla portata su da Musumeci, la bucata centrale e Pulvirenti appostato sul secondo palo a mandare in visibilio il pubblico del PalaCatania. Torna alla vittoria la Meta Catania con cuore, orgoglio e coraggio e rilanciando la sua classifica.

Cercava riscatto e vittoria la formazione rossazzurra. Equilibrio con Dovara tra i pali Bocão Vaporaki Alonso e Musumeci uomo ovunque. Proprio il capitano veniva atterrato come ultimo uomo, ma era solo giallo per Igor. Punizione e tentativo un minuto più tardi di Alonso che trovavano le respinte di Bellobuono. Al minuto sei altra punizione ancora Musumeci ma ancora piedone di Bellobuono e respingere. Tre minuti più tardi la grande giocata di Alonso nello stretto sull’out di destra e tirocross carambola che finiva in rete per l’urlo del PalaCatania, 1-0. Gara nervosa e spezzettata da ammonizioni e gioco sporco: al minuto 17 il pareggio improvviso di Patias tocco di esterno a sorprendere Dovara 1-1. A pochi secondi dalla fine della prima frazione ancora Bellobuono chiudeva su Musumeci.

Nella ripresa la doccia fredda arrivava da Dian Luka che riusciva a mirare bene pescando il raddoppio del Real San Giuseppe.  La Meta Catania però non mollava, Cipollini in panca ruotava uomini e roster per consegnare pressione e volontà nell’andare a riprendere la partita. La volontà dei rossazzurri portava al 2-2 di Giovanni Pulvirenti che materializzava in rete il pareggio concretizzando lo sforzo degli etnei. A 140 secondi dalla fine la giocata sontuosa di Kiki Vaporaki con la giocata dell’argentino che faceva esplodere i 1200 del PalaCatania per la rimonta e vantaggio rossazzurro. Attimi e secondi lunghi una vita, con Real San Giuseppe che si riversava nella metà campo della Meta Catania. Il quinto fallo sulle spalle dei rossazzurri pesava e Real San Giuseppe che pescava il sesto fallo e tiro libero per i gialloblù: Dovara e il palo salvavano però la Meta Catania. Nel finale succedeva di tutto: la beffa iniziale a trenta secondi dalla fine, a nulla serviva la super parata iniziale di Dovara perchè il pallone carambolava su Vaporaki per l’autogol del 3-3. Ma a venti secondi dalla fine ciò che abbiamo raccontato con un Pulvirenti messo al posto giusto al momento giusto sfruttando un cuore immenso di questa squadra e l’intuizione di coach Cipollini.

Di seguito il tabellino della gara

META CATANIA-REAL SAN GIUSEPPE 4-3 (1-1 p.t.)
META CATANIA: Dovara, Alonso, Vaporaki, Bocao, Musumeci, Podda, Silvestri, Pulvirenti, Spellanzon, Fontanella, Corallo, Iennarella. All. Cipollini

REAL SAN GIUSEPPE: Bellobuono, Ercolessi, Dian Luka, Patias, Igor, Duarte, Galletto, Santos, Imparato, Cesaroni, Fusco, Massaro. All. Scarpitti

MARCATORI: p.t. 8’14” aut. Ercolessi (M), 17’34” Patias (RSG), 3’34” s.t. Dian Luka (RSG), 10’39” Pulvirenti (M), 17’10” Bocao (M), 19’28” aut. Vaporaki (RSG), 19’52” Pulvirenti (M)

AMMONITI: Igor (RSG), Galletto (RSG), Musumeci (M), Fontanella (M), Duarte (RSG), Patias (RSG), Pulvirenti (M), Fusco (RSG), Alonso (M)
ESPULSI: al 15’22” del s.t. Dian Luka (RSG)

NOTE: al 18’10” del s.t. Patias (RSG) fallisce un tiro libero

ARBITRI: Andrea Saggese (Rovereto), Davide De Ninno (Varese), Bartolomeo Burletti (Palermo) CRONO: Mario Certa (Marsala)

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